Finalmente il tanto atteso ipad 2 è sbarcato anche in Italia. Il 25 marzo alle 17 il tablet di Cupertino è arrivato anche da noi. A sole due settimane dalla sua prima uscita in America, anche nel nostro Paese l’ipad ha riscosso un discreto successo. Basti pensare che dal giorno dell’uscita sono bastati due giorni per far terminare le scorte dell’ipad 2 nei vari Apple Store. Le file davanti agli store di Milano e Roma si sono create sin dalle prime ore della giornata, molte infatti le persone che aspettavano questo giorno da tempo per toccare con mano il nuovo ipad e le sue nuove funzioni e caratteristiche.
L’ipad 2 nel giorno della sua prima uscita Italiana ha fatto registrare anche molte code virtuali, infatti oltre alle code davanti ai negozi, in molti hanno tentato di acquistare la nuova tavoletta via web attraverso il sito AppleStore.
Le caratteristiche del nuovo ipad sembrano essere migliorate rispetto al suo predecessore. Il dato da cui partire è il prezzo, per la prima volta non aumentato rispetto allo stesso prodotto della generazione precedente (dai 479€ della versione WiFi 16 GB ai 599 della versione 16 GB WiFi + 3G). Il nuovo tablet made in Cupertino appare molto più potente, più compatto e leggero nelle dimensioni. L’introduzione della doppia fotocamera facilità la comunicazione (come per le videoconferenze). Per una versione completa di tutte le caratteristiche basta collegarsi www.apple.com/it/ipad
Alcune critiche però sembrano non risparmiare il nuovo prodotto Apple, infatti in molti si chiedono perchè si persista su una tecnologia proprietaria per connettersi al PC o Mac, tra le altre cose anche la conseguente mancanza dell’universale porta USB o del lettore di schede SD sembra far storcere il naso a molti. La dotazione è minima e gli accessori continuano ad essere costosi e limitati a quelli approvati dalla Apple.
Infine, secondo alcuni, se non si ha bisogno di maggiore potenza di calcolo o della doppia fotocamera si può anche rinunciare all’acquisto,dirottando i propri interessi sulla prima generazione,ora offerta in sottocosto e sottoposto ugualmente agli aggiornamenti software.
Per ora a testimoniare il successo del nuovo prodotto Apple, ci sono le code davanti agli Apple Store Usa che continuano a due settimane dal suo lancio. Il trend di vendite, basato sulle ricerche effettuate da DigiTimes, porterà anche quest’anno a quadruplicare le previsioni fatte dalla Apple,arrivando a ben 40 milioni di pezzi venduti. Le previsioni sembrano essere confermate dai rumors sulle vendite di Marzo (2,6 milioni di unità).
Tuttavia la notevole domanda sul mercato potrebbe presto non poter essere soddifatta completamente,scontrandosi con la contrazione dell’offerta legata al sisma e allo tsunami che hanno devastato il Nord del Giappone l’11 Marzo. Alla morte, alle distruzioni e alla minaccia nucleare si è aggiunto anche un duro colpo all’economia nipponica, costretta alla chiusura di molte fabbriche, rallentando o addirittura fermando le relative produzioni.
Se sul mercato giapponese la Apple ha preso la decisione di rinviare l’uscita dell’ iPad2 (e del futuro iPhone 5), nei mercati in cui il prodotto è stato già lanciato si rischia di assistere presto ad un rallentamento degli approvvigionamenti a causa del rischio di scarsità di componenti fondamentali prodotti nelle fabbriche nipponiche (come la memoria Nand della Toshiba o la batteria della Apple Japan).
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